(......) Che il matrimoniofosse un sacramento già assai prima del cristianesimo (come per esempio la rituale confarreatioromana), è cosa forse già nota ai lettori. Meno lo è però l’idea, che questo sacramento non valeva come cerimonia convenzionale o formula giuridico-sociale, quanto come una specie di battesimo che trasfigurava e dignificava la donna portandola a partecipare della stessa « anima mistica » della gente del suo sposo. Secondo un rito indoeuropeo, assai espressivo come simbolo, prima che di esso, la donna doveva essere di Agni, il fuoco mistico della casa. Ora, non è diverso il presupposto originario, per cui lo sposo si confondeva col Signore della donna, e si stabiliva quel rapporto, di cui la borghese fedeltà « non e che il derivato decadente e depotenziato. L’antica dedizione della donna che tutto dà e nulla chiede è espressione di un eroismo essenziale, assai più mistico o « ascetico », vorremmo dire, che non passionale e sentimentale e, in ogni caso, trasfi gurante. All’antico detto: “Non vi è rito o insegnamento speciale per la donna. Che essa veneri il suo sposo come il suo dio, ed essa otterrà la sua stessa sede celeste“ fa quasi riscontro, in un’altra tradizione, la concezione secondo la quale la « Casa solare dell’immortalita’ » oltrechè ai guerrieri caduti sul campo di battaglia e ai capi di stirpe divina, era riservata alle donne morte nel dare alla luce un figlio: in ciò essendo considerata un’offerta sacrificale cosi transumanante quanto quella stessa degli eroi (....).
( J. EVOLA: 'La Famiglia quale unità eroica' - Fedeltà monarchica, 1970).
'Confarreatio' : a Roman marriage through a bun (Latin 'far-farris' ) ritually offered before ten witnesses and devotees.
Evola's standpoint on sexuality and on marriage and on the connected question of the relationship between marriage and sexuality, as expressed in 'Metaphysics...
"The beginnings of married love are honourable, but its excesses make it perverse. After all, it makes no difference how a disease is actually caught. For this...
Who's "saying that the pagan world despised or condemned passionate love between a married couple"? Certainly, that quotation, in this context, is misleading,...
... [[Current research on Zoroastrianism is against the proposition that original Mazdean dualism was not what they here mean by "cosmic," which seems to be a...
Also, if the Romans could distinguish between Juno and Venus, they did, however, like to see them reconciled or coinciding. Since evola_as_he_is has mentioned...
George Duby, we wrote, is a "French scholar whose knowledge of the Middle Ages is still unparalleled in French academe." Should we have stressed : "Middle...
All the scholars involved in the redaction of the 'History of Private Life' series are excellent in their respective areas of specialisation (Paul Veyne is...
All we are saying is that, in ancient Rome as well as in ancient Greece and, for that matter, in all traditional civilisations, while love and tenderness could...
(......) Che il matrimonio fosse un sacramento già assai prima del cristianesimo (come per esempio la rituale confarreatio romana), è cosa forse già nota ai...
The whole text can be found at http://www.juliusevola.it/documenti/template.asp?cod=636 This is an English translation of the quote : "That the wedding was a...